Lo scrittore ed il musicista hanno incontrato gli studenti del liceo classico “Borrelli”
Le storie dello scrittore e pubblicista Gioacchino Criaco accompagnato da Paolo Sofia e la chitarra di Salvatore Gullace, hanno incantato gli studenti del liceo classico “Borrelli” nella meravigliosa cornice del castello di Santa Severina.
“L’albero di more” è il reading musicale ideato dai due artisti, nato dal romanzo “La Maligredi” di Criaco edito da Feltrinelli. Un racconto della Calabria poco conosciuta, che passa dal coraggio e dalla forza delle gelsominare della ionia, al desiderio di rivalsa sui padroni del giovane Papula. Un racconto che parte dalle parole, dai luoghi e dalla militanza che scandisce con precisione il ritmo della storia “molto vera” di una Calabria che sa di orgoglio, volontà, resistenza e amore. L’incontro rientra nelle attività di Castelfiaba, un progetto del comune di Santa Severina che ha tra i suoi obiettivi quello di invitare le giovani generazioni alla cittadinanza attiva anche attraverso la cultura, l’arte, lo spettacolo e la musica. Castelfiaba nasce nel 2004. Ideato da don Antonio Tarzia, direttore della prestigiosa rivista “Il giornalino”, il progetto promosso dal Comune e dalla Pro Loco di Santa Severina, si propone di coltivare la fantasia dei più piccoli attraverso favole e fiabe che possano vivere o rivivere intorno alle antiche mura del castello.
Quest’ultima edizione di Castelfiaba è incentrata sulla tutela, conservazione, valorizzazione del nostro territorio in termini educativi e più in generale culturali che possano integrare target differenziati che costituendosi e formandosi insieme possano avviare un nuovo processo virtuoso e consapevole in Calabria. Ma non solo. Una serie di attività collaterali e integrate: teatro, musica, arti visive, iniziative collegate ad enogastronomia e artigianato calabresi fanno da completamento a un’esperienza condivisa dalla comunità dai più piccoli, passando per giovani e adulti, per chiudere un ciclo virtuoso attraverso il contributo degli anziani.
L’iniziativa ha presentato ai giovani non solo il disco “L’albero di more” di cui Sofia è autore insieme proprio a Criaco ma anche il progetto più ampio di voler raccontare la Calabria con diversi linguaggi e mezzi, un’azione messa in campo dallo stesso scrittore con tanti suoi colleghi e che, con l’aiuto anche di Calabria Sona e Italysona, ha coinvolto la musica come mezzo per arrivare alla gente e specialmente i giovani. E’ necessario e utile riuscire a far raccontare la Calabria ai calabresi, dargli i mezzi e i giusti spazi per presentare una Calabria reale ed attuale, lontana dai luoghi comuni e dagli stereotipi di chi la racconta per “sentito dire”.https://www.tgcal24.it/video-gioacchino-criaco-e-paolo-sofia-protagonisti-di-castelfiaba-a-santa-severina/
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