Quest’anno al gran Premio MANENTE 2020 edizione straordinaria VIII+1 HA VINTO LA MUSICA, LA CULTURA, GLI ARTISTI
Una grande festa per omaggiare Checco Manente. Tanti gli artisti amici che sono stati coinvolti nella serata finale che chiude il premio. Un Gran premio stravolto e che ha voluto dimostrare a gran voce che nonostante tutto, il comparto spettacolo sotto ogni forma c’è e deve farsi sentire. Hanno iniziato con tre Anteprime alle cantine Greco i fratelli Marasco, proseguendo per Verzino e approdando a Crucoli al Santuario della Madonna di Manipuglia.
Inserito nel circuito Calabriasona, Italysona, Itfolk il Premio MANENTE tocca quota 9 edizioni. Quest’anno visto il periodo che abbiamo vissuto causa covid, non è stato possibile lanciare il bando che prevede ogni anno l’abbinamento regista/gruppo musicale per la realizzazione di un videoclip che partecipa al contest. In tutti questi mesi però non ci si è arresi e si è portato avanti una continuità, tutte nel rispetto delle normative vigenti. Il 23 Agosto sul sagrato del santuario mariano molti gli artisti a rendere omaggio al grande Checco Manente. Da giovani musicisti a veterani maestri pietre miliari della musica popolare e di contaminazione.
Il maestro Francesco Loccisano con il suo singolo “Danza Ionia” che anticipa l’uscita dell’album “Venti” nel prossimo autunno è stato un grande omaggio alla battente di Checco. Un suono magico e antico che ha inondato tutti i presenti.
Sandro Sottile mus
icista e polistrumentista, compositore, che ha anche omaggiato Manente con il brano Luna Lunella.
Il grande Ciccio Nucera ormai conosciuto a livello internazionale che anima le piazze con il suo progetto “La tarantella crea dipendenza” e la sua nuovo videoclip Macallè che in poche settimane ha tot
alizzato 20mila visualizzazioni sul canale YouTube di Calabriasona.
Davis Muccari giovane organettista, musicista, voce delicata e travolgente con il suo sound ritmico e giovanile e il suo ultimo lavoro discografico “Canzuni d’amuri” vi ha incantato.
Il maestro Checco Pallone che sin dal collettivo Dedalus ha sempre portato alta la bandiera
della musica di contaminazione e ricerca con nuove sonorità e Tiziana Grezzi meravigliosa voce di origini lucane ma ormai anima calabrese.
Gli Anni Veloci gruppo di Rocca di Neto con una grande carica giovane e dinamica che ha coinvolto tutti i numerosi presenti.
Ci rivediamo l’anno prossimo alla 10 edizione di questo grande appuntamento dell’estate calabrese