Francesco Manente, per tutti Checco, era un musicista e regista televisivo classe ’57, nato a Crucoli (Kr), artista a tutto tondo e, come spesso definito, anche un «personaggio tutto calabrese». Se l’è portato via il fato il 5 maggio del 2002, strappato alla vita da un tragico incidente stradale.
In verità, potrebbero bastare queste poche righe a difesa del fatto che la Marasco Comunicazione, in maniera più che mai ostinata, continui a mantenere viva una delle figure più prestigiose della nostra Regione. Come? Intitolandogli un premio ormai da sei anni, il Premio Manente appunto, dedicato alle rivelazioni e alle giovani promesse artistiche calabresi. Un altro Manente, sia sul piano professionale, sia su quello personale, è lì che fatica ad emergere? Vi chiederete. Probabile, e nel dubbio meglio sostenerlo.
«Penso di essere l’unico, in questo momento, che si muove nei canoni della tradizione senza snaturarli». Erano gli anni ’80 e Checco parlava di sé in questi termini in un’intervista rilasciata a TELEUNO e poi continuava: «D’altra parte, vuoi Profazio, vuoi altra gente, che si muovono da tantissimo tempo in questo mondo, hanno sempre presentato un tipo di musica popolare che, secondo me, non è popolare. Si può parlare tuttalpiù di musica “popolaresca”, musica “folkloristica”». L’intervista è un documento, insieme a molti altri che vi continueremo a proporre, di sicuro stimolo di riflessione.
E poi, per il regista di numerosi e celebri programmi musicali della RAI, come”Furore”, “Tourneè”, “Orecchiocchio”, “Comici” e, ancora, regista di grandi eventi – sempre per la prima rete nazionale – come “Umbria Jazz”, il “Nuovo Cantagiro”, “Castrocaro”, “Sanremo Blues”, “Sanremo Rock”, “Tenera è la notte”, “Ricominciamo da due” e “Pavarotti e Friends”, non sarà stato sempre tutto facile. E non lo è neanche per chi investe energie e risorse private in questa idea, in questo progetto.
Il Premio Manente prova ad abbracciare il vasto ventaglio artistico della personalità al quale è intitolato: di fatto, il nostro conterraneo era anche un uomo di musica, ovvero un musicista, un cantautore legato alle nostre tradizioni, ai nostri profumi poetico e realistico, ci ha regalato un’opera musicale delicata e “calabrese” che oggi ritroviamo come un “cult di prestigio” nei negozi musicali con un 33 giri intitolato Dindirinella, pubblicato dalla MADAU, con all’interno una delle canzoni più toccanti e di raffinata semplicità come Luna lunella interpretata dalla splendida voce della sorella Maria Giovanna.
Il 20 di agosto, a Crucoli, alcuni giovani artisti si ritroveranno assieme, a condividere un palco, per un premio che, oltre ad essere inserito nel circuito di CalabriaSona, oggi fa parte della Rete dei Festival Nazionali di Audiocoop, MEI e It-Folk.
Arrivati al VI anno, il premio ha ospitato il meglio della musica e della regia regionale e nazionale, premiato l’eccellenza internazionale made in Calabria. Solo alcuni nomi: Otello Profazio (Premio Tenco 2016), Fabio Mollo (regista ormai consolidatosi nel panorama mondiale quest’anno vincitore Globo d’Oro 2017), Mimmo Cavallaro, Fabio Rao (regista per Marvel e Disney), Antonio Fuco (in scuderia Ferrari), Loccisano, Mujura, Luca Scorziello, Arangara, Ylenia Lucisano, gli chef stellati Mermolia e Sculli, lo scultore Antonio Affidato, Dario De Luca, Cataldo Perri, Michelangelo Frammartino e tanti altri…
Il suo albo doro vede tra i partecipanti gruppi come Astiokena, Etnosound, Armando Quattrone, Dario Pesce, Hantura, LiraBattente, Antonio Grosso e le muse, I Musicanti del Vento, Amakorà, Piero Pesce, Fulvio Cama, Calabrolesi, Maria Teresa Lonetti, Sventurati Folk e tanti altri…
E quest’anno?
La VI del Gran Premio Manente 2017 prende il via con il lancio i videoclip online (clicca qui). Con una parola d’ordine – condivisione – e un hashtag #gomanente
Dunque, alle 21, al Santuario della S.S. Madonna di Manipuglia di Crucoli si esibiranno i finalisti, presentando i loro lavori proprio in occasione della grande manifestazione.
La finale decreterà il vincitore delle categorie: Social, Miglior brano, Miglior regia e Vincitore Assoluto, con tanti ospiti presenti.
Ecco i lavori dei finalisti, online sul canale YouTube dedicato e sui canali di Calabria Sona:
Ma le novità dell’edizione del 2017 non sono finite… intanto: #gomanente